I
prodotti per la protezione solare, come tutti i cosmetici, devono seguire il Regolamento Europeo 1223/2009 entrato in vigore nel 2013.
Inoltre la commissione europea ha pubblicato, nel 2006, una “raccomandazione sull’efficacia dei prodotti per la protezione solare e sulle relative indicazioni” con l’obiettivo di fare chiarezza in questo campo e di semplificare le scelte dei consumatori, rendendo più uniformi e semplici le indicazioni presenti sull’etichetta dei prodotti solari.
Ecco i punti principali previsti.
In questo documento, innanzitutto, si fornisce una definizione precisa di prodotto per la protezione solare, inteso come “qualsiasi preparato (quale crema, olio, gel, spray) destinato a essere posto in contatto con la pelle umana, al fine esclusivo o principale di proteggerla dai raggi uv assorbendoli, disperdendoli o mediante rifrazione”.
- I prodotti solari devono proteggere sia dai raggi uvb sia dai raggi uva.
- Non possono essere usate (in etichetta, sulla confezione o sul contenitore) diciture come “schermo totale” o “protezione totale”, che lasciano presupporre una protezione del 100% dai raggi uv, oppure “prevenzione per tutto il giorno”, che fanno pensare che non sia necessario riapplicare il prodotto. Infatti, si tratta di informazioni non veritiere.
- Nel foglietto illustrativo dovrebbero essere riportati consigli sulle precauzioni da adottare in aggiunta all’uso di prodotti solari (come non rimanere esposti al sole troppo a lungo) e istruzioni d’uso (come applicare il prodotto prima dell’esposizione e riapplicarlo con frequenza).
- L’efficacia dei prodotti per la protezione solare deve essere indicata sull’etichetta mediante diciture come bassa, media, alta e molto alta protezione, accompagnate dall’indicazione del valore del fattore di protezione.
- La molteplicità di numeri utilizzati sulle etichette per indicare i fattori di protezione solare, i cosiddetti SPF (dall’acronimo inglese, Sun Protection Factor), e’ stata ridotta e semplificata.
Un elemento fondamentale che i consumatori hanno a disposizione nel momento in cui devono scegliere un solare è il cosiddetto valore di SPF. È un valore numerico che misura la capacità protettiva del prodotto verso i raggi uvb.
Il fattore di protezione è molto importante: quanto più è alto, tanto maggiore sarà la quantità di raggi uv necessaria per indurre un eritema sulla pelle protetta.
Un prodotto con SPF 30 significa che la dose di uv necessaria per sviluppare un eritema con la protezione è 30 volte superiore all’assenza di protezione.
Stesso ragionamento vale per la protezione 50. Più è elevato il valore di SPF, maggiore è la percentuale di raggi solari filtrata dal prodotto e la protezione garantita alla pelle.
Il fattore di protezione solare (SPF) fa riferimento solamente ai raggi uvb. Eppure, anche gli uva possono essere nocivi. Per questo la Commissione Europea raccomanda che i prodotti solari siano in grado di proteggere sia dalla radiazione uvb che uva.
La “raccomandazione” del 2006 ha stabilito che nei prodotti che proteggono anche dai raggi uva, questa caratteristica deve essere riportata in modo chiaro. Se in etichetta è presente il simbolo di un cerchio che contiene la sigla uva, significa che il prodotto possiede anche la capacità di filtrare i raggi uva oltre i raggi uvb.
I Solari Chrissie Cosmetics rispettano tutti i requisiti sopra elencati, assicurano di godersi il sole in tranquillità, infatti siamo nel campo della cosmetica solare, quindi di trattamenti solari per la cute.
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